Sotto il Monte Giovanni XXIII (BG), via don Francesco Rebuzzini, 8
Immersa nel verde della cittadina bergamasca di Sotto il Monte Giovanni XXIII, delimitata dalle propaggini del Monte Canto, questa abitazione dalla pianta quadrata si presenta su due piani con tagli e sottrazioni di volume agli angoli sud est e nord est che creano un porticato e un terrazzo coperto alla quota del piano terra, formando una casa dall’immagine leggera e rispettosa del paesaggio. Con le sue ampie aperture vetrate l’edificio offre scorci degli esterni sempre diversi, a seconda degli affacci, e con i colori e i materiali delle finiture si rapporta armoniosamente con il contesto. Gli spazi di servizio e abitativi sono ospitati su due livelli; il piano seminterrato, dove trovano posto i locali di servizio e un’ampia zona svago per la ricezione degli amici, è stato realizzato in vasca bianca in cls coibentato con vetro cellulare o sughero, mentre la platea è stata isolata con granulato di vetro cellulare. Pareti a telaio in legno con coibentazione interna in fibra di legno ed esterna in sughero costituiscono l’involucro del piano terra che accoglie il grande living completamente aperto e la zona notte; per la copertura si è scelto invece il sistema in legno Brettstapel – che offre, tra l’altro, ottime prestazioni acustiche – isolato con pannelli di fibra di legno e rivestito in rame aggraffato. I serramenti sono certificati CasaClima, tutto vetro dall’esterno e con veneziane integrate nella vetrocamera.
Dal punto di vista impiantistico, per il riscaldamento degli ambienti e per la produzione di ACS, la casa è dotata di aggregati compatti, integrati mediante una pompa di calore geotermica con sonde verticali a servizio anche del pre-temperamento dell’aria in ingresso, e controllati da un sistema domotico; quest’ultimo è in grado di gestire gli apporti in base all’effettiva necessità – grazie a sensori di qualità aria che monitorano VOC, CO2, umidità relativa, presenza, ecc. – e alla disponibilità di energia rinnovabile prodotta dal campo fotovoltaico da 9,6 kW di picco installato sulla falda sud del tetto. Grande attenzione è stata posta anche alla progettazione e alla realizzazione dell’impianto elettrico con il controllo dei carichi e l’adozione di bio-disgiuntori nella zona notte per abbattimento elettromagnetico. Oltre ciò, nella casa troviamo la regolazione della luce naturale/artificiale con gestione emozionale degli scenari; il recupero acque piovane che integra l’impianto di irrigazione delle aree verdi; la gestione dell’energia consumata e quella prodotta dal fotovoltaico con datalogger; il sistema audio multiroom a basso impatto estetico; il sistema sicurezza con sensori a pressione invisibili, videosorveglianza e video analisi e la supervisione locale/remota, compresi sistemi audio-video. Non manca la ventilazione meccanica controllata con ionizzazione a plasma freddo certificata Biosafe. Visti i bassissimi fabbisogni e l’elevata efficienza degli impianti, Casa G.L. certificata secondo il protocollo congiunto ARCA – CasaClima ha raggiunto rispettivamente i livelli Gold e Gold-Nature.
Montaggio casa in Legno – 01
Montaggio casa in Legno – 02
Fasi di costruzione in time lapse
Estratto rivista LEGNOARCHITETTURA n. 41
Certificato ARCA Gold
Certificazione ARCA Gold
Premio ARCA 10 anni – Edificio menzionato
Estratto cerimonia Premio ARCA – 10 anni
Certificato CasaClima Gold
BROCHURE
CasaClima Awards 2022
Corriere dalla Sera 09/09/2022
Estratto Eco di Bergamo 10/09/2022
Estratto Azero-EXRG